Minuti: "Soddisfatto ma bisogna migliorare" Marozzi: "Il mister ha dato la scossa che serviva"
Il gol di Addarii (Sciarroni)
Dopo una partita così - vinta con le unghie e con i denti - c´è spazio solo per i sorrisi. Vittoria contro la seconda in classifica - che non perdeva da 17 gare - Addarii che si sblocca, la solidità - mentale e di gioco - dimostrata. La Cuprense è stata, per dirla alla Machiavelli, "uomo e bestia", ha attaccato bene quando doveva e ha difeso bene quando serviva.
Con Addarii probabilmente impegnato nei festeggiamenti (e quindi totalmente irreperibile), è Marozzi a dire la sua sulla gara:
"Sono contento della partita, oggi abbiamo dimostrato anche un gran bel gioco. Stiamo migliorando, la cura Minuti si sente"
Abbiamo visto una grande cuprense, sia sul piano mentale che su quello di gioco. Cos´è cambiato con Minuti?
"Il mister ha dato la scossa che serviva all´ambiente. Con il Casette Verdini, pur vincendo, non avevamo espresso il gioco che ci chiedeva il mister, oggi sì. Credo sia stata davvero una bella partita, un bel pomeriggio. Voglio comunque ringraziare personalmente mister Clerici e Renga. per me sono stati molto che di due bravissimi tecnici e non smetterò mai di esser loro grato. Questo periodo buono è anche merito loro"
Settimana scorsa tu e Mattioli siete finalmente tornati al gol, mettendo lo zampino l´uno sulla rete dell´altro. Anche oggi lui ha guadagnato il rigore e tu l´hai segnato. Sembrate trovarvi bene insieme...
"Molto bene.. è tornato il Mattioli che avevo conosciuto le prime giornate. Ha sentito forse più di tutti la scossa del cambio, e sta facendo benissimo. Speriamo continui così, per noi e per lui"
Addarii finalmente si è sbloccato (tra l´altro con un tuo assist). Secondo te questa può essere la svolta per lui?
"Me lo auguro vivamente! Ha buonissime qualità. Spero tanto che questo gol lo aiuti, perché da qui alla fine abbiamo bisogno di tutti"
Come cambia il tuo lavoro in campo, da Clerici a Minuti?
"Gioco in quello che secondo me è il mio ruolo naturale, ovvero punta centrale. Con mister Clerici, tante volte, per cause di forza maggiore, dovevo arretrare il raggio d´azione: questa credo sia la differenza principale"
Nelle partite precedenti avevate spesso problemi disciplinari, e sentivate molto il peso delle assenze. Ora sembrate calmi, e forti mentalmente. Ci voleva una vittoria per sbloccarvi?
"Decisamente si.. sai quando incappi in una serie negativa perdi fiducia, si creano insicurezze e ne risenti. Il nervosismo cresce e poi sfocia negli episodi che hai ricordato. A proposito di squalifiche, l´unica cosa negativa della giornata di oggi - per me - è l´ammonizione che mi costringerà a saltare Falerone!"
Chi ha avuto un bel compleanno, anche se si aspetta ancora di più, è mister Minuti, che - presa una squadra in crisi totale - tecnica e psicologica - e in due giornate l´ha rivitalizzata, raggiungendo due vittorie e i prodromi di un bel gioco.
Come ha trovato la squadra?
"Quando si subentra non si trova mai una bella situazione, ma devo fare i complimenti ai giocatori che si sono subito messi a disposizione. Ma bisogna migliorare tanto, sia a livello di gioco che di intensità"
Oggi avete battuto una squadra che non perdeva da 17 partite, e l´avete fatto giocando con spavalderia. Squadra molto avanzata, scambi brevi. Lunerti davanti la difesa ha avuto molti spazi anche grazie ai compagni che erano molto avanzati. E´ così che si aspettava la gara?
"L´ho preparata così. Benissimo il primo tempo, aggressivi e ritmo alto. Il secondo tempo siamo calati molto, ma se riuscissimo a tenere per novanta minuti..."
Se riuscite a tenere per i 90´ dove arriverete? Oggi avete battuto la seconda in classifica dominandola per un tempo: non è poco. Si può fare di più?
"Bisogna sempre migliorare"
Dopo il suo arrivo Mattioli e Addarii sembrano rinati, e il secondo ha segnato anche il suo primo gol stagionale. Esultando è andato ad abbracciarla: com´è il rapporto con i due, oltre che con la squadra?
"Posso solo dire che quando si vince va tutto bene..."
Oggi è il suo compleanno: felice per il regalo dei suoi?
"Felicissimo"
scritto da Angelo Andrea Pisani
Con Addarii probabilmente impegnato nei festeggiamenti (e quindi totalmente irreperibile), è Marozzi a dire la sua sulla gara:
"Sono contento della partita, oggi abbiamo dimostrato anche un gran bel gioco. Stiamo migliorando, la cura Minuti si sente"
Abbiamo visto una grande cuprense, sia sul piano mentale che su quello di gioco. Cos´è cambiato con Minuti?
"Il mister ha dato la scossa che serviva all´ambiente. Con il Casette Verdini, pur vincendo, non avevamo espresso il gioco che ci chiedeva il mister, oggi sì. Credo sia stata davvero una bella partita, un bel pomeriggio. Voglio comunque ringraziare personalmente mister Clerici e Renga. per me sono stati molto che di due bravissimi tecnici e non smetterò mai di esser loro grato. Questo periodo buono è anche merito loro"
Settimana scorsa tu e Mattioli siete finalmente tornati al gol, mettendo lo zampino l´uno sulla rete dell´altro. Anche oggi lui ha guadagnato il rigore e tu l´hai segnato. Sembrate trovarvi bene insieme...
"Molto bene.. è tornato il Mattioli che avevo conosciuto le prime giornate. Ha sentito forse più di tutti la scossa del cambio, e sta facendo benissimo. Speriamo continui così, per noi e per lui"
Addarii finalmente si è sbloccato (tra l´altro con un tuo assist). Secondo te questa può essere la svolta per lui?
"Me lo auguro vivamente! Ha buonissime qualità. Spero tanto che questo gol lo aiuti, perché da qui alla fine abbiamo bisogno di tutti"
Come cambia il tuo lavoro in campo, da Clerici a Minuti?
"Gioco in quello che secondo me è il mio ruolo naturale, ovvero punta centrale. Con mister Clerici, tante volte, per cause di forza maggiore, dovevo arretrare il raggio d´azione: questa credo sia la differenza principale"
Nelle partite precedenti avevate spesso problemi disciplinari, e sentivate molto il peso delle assenze. Ora sembrate calmi, e forti mentalmente. Ci voleva una vittoria per sbloccarvi?
"Decisamente si.. sai quando incappi in una serie negativa perdi fiducia, si creano insicurezze e ne risenti. Il nervosismo cresce e poi sfocia negli episodi che hai ricordato. A proposito di squalifiche, l´unica cosa negativa della giornata di oggi - per me - è l´ammonizione che mi costringerà a saltare Falerone!"
Chi ha avuto un bel compleanno, anche se si aspetta ancora di più, è mister Minuti, che - presa una squadra in crisi totale - tecnica e psicologica - e in due giornate l´ha rivitalizzata, raggiungendo due vittorie e i prodromi di un bel gioco.
Come ha trovato la squadra?
"Quando si subentra non si trova mai una bella situazione, ma devo fare i complimenti ai giocatori che si sono subito messi a disposizione. Ma bisogna migliorare tanto, sia a livello di gioco che di intensità"
Oggi avete battuto una squadra che non perdeva da 17 partite, e l´avete fatto giocando con spavalderia. Squadra molto avanzata, scambi brevi. Lunerti davanti la difesa ha avuto molti spazi anche grazie ai compagni che erano molto avanzati. E´ così che si aspettava la gara?
"L´ho preparata così. Benissimo il primo tempo, aggressivi e ritmo alto. Il secondo tempo siamo calati molto, ma se riuscissimo a tenere per novanta minuti..."
Se riuscite a tenere per i 90´ dove arriverete? Oggi avete battuto la seconda in classifica dominandola per un tempo: non è poco. Si può fare di più?
"Bisogna sempre migliorare"
Dopo il suo arrivo Mattioli e Addarii sembrano rinati, e il secondo ha segnato anche il suo primo gol stagionale. Esultando è andato ad abbracciarla: com´è il rapporto con i due, oltre che con la squadra?
"Posso solo dire che quando si vince va tutto bene..."
Oggi è il suo compleanno: felice per il regalo dei suoi?
"Felicissimo"
scritto da Angelo Andrea Pisani
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