Ferretti positivo: "La squadra c´è, e quando saremo tutti diremo la nostra"
CUPRA MARITTIMA - La partita di Porto d´Ascoli si è risolta in una sconfitta che dà più buone notizie che incertezze. Nonostante le assenze, e la condizione precaria di alcuni giocatori, i gialloblu si sono resi protagonisti di una buona prova. Ferretti parla della partita e del marcato.
Nella sconfitta col Porto d´Ascoli cosa non ha funzionato, secondo te?Alcune cose che volevo vedere le ho viste: una squadra concentrata, cattiva, che sa soffrire. Era una partita di sofferenza, lo sapevamo - mancavano alcuni ragazzi, e avevamo una panchina tutta di juniores - ma quello ho visto la mentalità giusta e la capacità di saper soffrire. Sicuramente ci manca qualcosa, e molti giocatori che sono fuori li dobbiamo recuperare, ma ai nastri di partenza - con la squadra al completo - potremo dire la nostra e fare belle figure.
Cosa cerchi in questa squadra?
Cerco continuità e il massimo dell´impegno. Nella partita contro il Porto d´Ascoli si è visto, perché i ragazzi - contro una squadra creata per puntare in alto - non hanno demeritato, anzi. Hanno fatto cose egregie, soprattutto nel primo tempo dove l´unico vero tiro in porta l´abbiamo fatto noi, col portiere che ha fatto una grande parata. Loro nel primo tempo non hanno fatto molto; noi alla mezz´ora abbiamo perso De Cesaris - un pilastro della retroguardia -, giocato con uomini fuori posizione, ma devo fare un plauso ai ragazzi che sono sempre stati in partita e ci hanno creduto fino alla fine, e qesto è importante nell´affrontare un campionato difficile come quello di promozione.
Riguardo ai ruoli in campo: Illuminati ha fatto tutta la preparazione come prima punta e oggi ha fatto sia il trequartista che l´esterno. In che ruolo lo vedi meglio?
Illuminati è una seconda punta, che può giocare come esterno offensivo o trequartista. In preparazione si è adattato come attaccante centrale per via delle assenze, ma ora - con l´arrivo di Paolini e il recupero di Mattioli - tornerà nel suo ruolo d´origine.
Per quanto riguarda Erba, punterai molto sul suo adattamento come centrale difensivo?
Erba è un jolly difensivo. Penso che qualsiasi allenatore vorrebbe avere un giocatore come lui, che può giocare bene in tutti e due i ruoli. Erba non è un problema, anzi: magari averne altri capaci del suo adattamento.
A centrocampo hai giocato sia a tre, nel 4-3-3, che a 2, nel 4-2-3-1. Nel centrocampo a tre Coccia ha fatto la mezzala, nel 4-2-3-1 dove potrebbe giocare?
Coccia nasce come esterno, però all´occorrenza fa bene anche il centrale. Possiamo adattarlo tra i due dietro o esterno offensivo, ma questa è una situazione che valuteremo più avanti, col recupero di tutta la rosa.
Lunerti meglio come trequartista, come nel pre-campionato, o esterno offensivo come contro il Porto d´Ascoli?
Lunerti è uno di quelli che mi sono piaciuti di più, ma non per le qualità tecniche o le giocate - già lo sappiamo che giocatore è - ma per la mentalità. Un giocatore estroso come lui che si sacrifica in fase difensiva come oggi vuol dire che sta assumendo la mentalità giusta per categorie dure come questa, anche se lui per qualità tecniche meriterebbe molto di più. Ho visto un Lunerti bravo sulla fase di non possesso, dove all´inizio era carente. Non me l´aspettavo una crescita così.
La fascia data dopo l´uscita di De Cesaris l´ha responsabilizzato.
Sicuramente. Ha visto che eravamo in una situazione difficile, con tanti assenti e molti in difficoltà e fuori ruolo. Dobbiamo fare un plauso a tutti, ma soprattutto a lui che ha fatto una grande partita anche in fase di non possesso.
Riguardo la rosa credi manchi qualcosa, a livello numerico?
A livello numerico forse manca qualcosa, ma recuperando tutti gli effettivi saremo quasi al completo. Adesso anche la società si sta guardando intorno, stiamo seguendo qualche giocatore che non si è ancora accasato. Vogliamo fare un acquisto, ma non sbagliato.
Un difensore centrale, forse?
Gli unici centrali di ruolo sono De Cesaris e Cimmino.Stanno tornando Ottaviani e Silipo, c´è Erba che si può adattare, si sta aggregando Pagliarini... vediamo. Sicuramente un acquisto ci sarà, però sarà un acquisto mirato; non tanto per farlo. Aspettiamo il recupero di tutta la rosa, poi vedremo dove andare a colpire per farci fare il salto di qualità.
Durante tutta la preparazione la squadra ha aggredito alta facendo pressing già dalla trequarti, conto il Porto d´Ascoli il pressing partiva di più dietro. Forse anche da questo è nata la sofferenza del primo tempo.
In partenza abbiamo fatto bene, anzi: nella prima mezz´ora abbiamo fatto meglio noi che loro. Nel secondo tempo ne abbiamo risentito fisicamente. Ci sono ragazzi che non sono in condizione, tipo Ermanno Mattioli (che aveva problemi all´adduttore), Dimitri e Caminonni, che per problemi lavorativi hanno sempre lavorato a parte. Abbiamo anche perso Marco (De Cesaris), ma nonostante questo abbiamo fatto una bella prova e con l´arrivo di tutti miglioreremo ancora di più.
Nella sconfitta col Porto d´Ascoli cosa non ha funzionato, secondo te?Alcune cose che volevo vedere le ho viste: una squadra concentrata, cattiva, che sa soffrire. Era una partita di sofferenza, lo sapevamo - mancavano alcuni ragazzi, e avevamo una panchina tutta di juniores - ma quello ho visto la mentalità giusta e la capacità di saper soffrire. Sicuramente ci manca qualcosa, e molti giocatori che sono fuori li dobbiamo recuperare, ma ai nastri di partenza - con la squadra al completo - potremo dire la nostra e fare belle figure.
Cosa cerchi in questa squadra?
Cerco continuità e il massimo dell´impegno. Nella partita contro il Porto d´Ascoli si è visto, perché i ragazzi - contro una squadra creata per puntare in alto - non hanno demeritato, anzi. Hanno fatto cose egregie, soprattutto nel primo tempo dove l´unico vero tiro in porta l´abbiamo fatto noi, col portiere che ha fatto una grande parata. Loro nel primo tempo non hanno fatto molto; noi alla mezz´ora abbiamo perso De Cesaris - un pilastro della retroguardia -, giocato con uomini fuori posizione, ma devo fare un plauso ai ragazzi che sono sempre stati in partita e ci hanno creduto fino alla fine, e qesto è importante nell´affrontare un campionato difficile come quello di promozione.
Riguardo ai ruoli in campo: Illuminati ha fatto tutta la preparazione come prima punta e oggi ha fatto sia il trequartista che l´esterno. In che ruolo lo vedi meglio?
Illuminati è una seconda punta, che può giocare come esterno offensivo o trequartista. In preparazione si è adattato come attaccante centrale per via delle assenze, ma ora - con l´arrivo di Paolini e il recupero di Mattioli - tornerà nel suo ruolo d´origine.
Per quanto riguarda Erba, punterai molto sul suo adattamento come centrale difensivo?
Erba è un jolly difensivo. Penso che qualsiasi allenatore vorrebbe avere un giocatore come lui, che può giocare bene in tutti e due i ruoli. Erba non è un problema, anzi: magari averne altri capaci del suo adattamento.
A centrocampo hai giocato sia a tre, nel 4-3-3, che a 2, nel 4-2-3-1. Nel centrocampo a tre Coccia ha fatto la mezzala, nel 4-2-3-1 dove potrebbe giocare?
Coccia nasce come esterno, però all´occorrenza fa bene anche il centrale. Possiamo adattarlo tra i due dietro o esterno offensivo, ma questa è una situazione che valuteremo più avanti, col recupero di tutta la rosa.
Lunerti meglio come trequartista, come nel pre-campionato, o esterno offensivo come contro il Porto d´Ascoli?
Lunerti è uno di quelli che mi sono piaciuti di più, ma non per le qualità tecniche o le giocate - già lo sappiamo che giocatore è - ma per la mentalità. Un giocatore estroso come lui che si sacrifica in fase difensiva come oggi vuol dire che sta assumendo la mentalità giusta per categorie dure come questa, anche se lui per qualità tecniche meriterebbe molto di più. Ho visto un Lunerti bravo sulla fase di non possesso, dove all´inizio era carente. Non me l´aspettavo una crescita così.
La fascia data dopo l´uscita di De Cesaris l´ha responsabilizzato.
Sicuramente. Ha visto che eravamo in una situazione difficile, con tanti assenti e molti in difficoltà e fuori ruolo. Dobbiamo fare un plauso a tutti, ma soprattutto a lui che ha fatto una grande partita anche in fase di non possesso.
Riguardo la rosa credi manchi qualcosa, a livello numerico?
A livello numerico forse manca qualcosa, ma recuperando tutti gli effettivi saremo quasi al completo. Adesso anche la società si sta guardando intorno, stiamo seguendo qualche giocatore che non si è ancora accasato. Vogliamo fare un acquisto, ma non sbagliato.
Un difensore centrale, forse?
Gli unici centrali di ruolo sono De Cesaris e Cimmino.Stanno tornando Ottaviani e Silipo, c´è Erba che si può adattare, si sta aggregando Pagliarini... vediamo. Sicuramente un acquisto ci sarà, però sarà un acquisto mirato; non tanto per farlo. Aspettiamo il recupero di tutta la rosa, poi vedremo dove andare a colpire per farci fare il salto di qualità.
Durante tutta la preparazione la squadra ha aggredito alta facendo pressing già dalla trequarti, conto il Porto d´Ascoli il pressing partiva di più dietro. Forse anche da questo è nata la sofferenza del primo tempo.
In partenza abbiamo fatto bene, anzi: nella prima mezz´ora abbiamo fatto meglio noi che loro. Nel secondo tempo ne abbiamo risentito fisicamente. Ci sono ragazzi che non sono in condizione, tipo Ermanno Mattioli (che aveva problemi all´adduttore), Dimitri e Caminonni, che per problemi lavorativi hanno sempre lavorato a parte. Abbiamo anche perso Marco (De Cesaris), ma nonostante questo abbiamo fatto una bella prova e con l´arrivo di tutti miglioreremo ancora di più.
scritto da Angelo A. Pisani
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