Cuprense: dopo la paura è ritornato il sereno
Le tre consecutive vittorie conquistate sul campo contro Aurora Treia, Vis Macerata e Montottone e quella a tavolino decretata dalla Commissione Disciplinare per i fatti di Trodica, hanno ridato ossigeno alla Cuprense. La formazione gialloblù di mister Clerici (foto) ha fatto un enorme balzo in classifica e dalla fondata paura dei play-out, ora qualcuno strizza l´occhio alla possibilità di inserirsi nella zona play-off. L´avvento sulla panchina gialloblu di Gianni Clerici a campionato in corso in sostituzione di Di Marco, ha prodotto l´effetto sperato, anche se l´iniziale avvio del tecnico della città delle cento torri non è stato particolarmente esaltante. Dopo alcuni mirati acquisti nel mercato autunnale, decisi con lo staff dirigenziale e il diesse Armando Splendiani, la Cuprense ha cambiato repentinamente rotta ed ora naviga in acque decisamente più tranquille. Mister Clerici nasconde a stento la felicità per il buon andamento di gioco e risultati e getta acqua sul fuoco per non alimentare facili e dannosi entusiasmi. "Guai a strizzare l´occhio ai play-off. L´umiltà è la componente determinante della mia squadra e se dovessimo ritornare indietro e peccare di presunzione, faremo un grandissimo errore. Tatticamente e tecnicamente i miei giocatori sanno quali sono le mie direttive e sono in grado di applicarle alla grande. Nel momento in cui vanno a superare quel confine che esiste nell´essere utili alla squadra e vanno oltre alla presunzione calcistica, si evidenzierebbero i nostri limiti". - Con il tuo ritorno sulla gialloblù cosa è cambiato? "Inizialmente ho dovuto usare maniere forti sotto il profilo psicologico rendendomi conto di poter essere antipatico. Con il passare del tempo e grazie al gioco e ai risultati, si è instaurato il giusto e reciproco rapporto di stima e collaborazione. Adesso posso affermare che, società, diesse, giocatori e tecnico siamo un´unica cosa, un vero puzzle". -In casa avete conquistato 21 punti su 14 match disputati, mentre in trasferta ne avete incamerati 16 su 13 gare effettuate. Il fattore campo è importante? "Nel caso nostro no perché con le grandi dimensioni del rettangolo di gioco (108 x 66) non è facile dare continuità e ritmo al match. Ho avuto modo di apportare variazioni di ruolo e tattiche e con i nuovi innesti di dicembre, sono riuscito a dare un volto nuovo alla squadra". - La parte nobile della classifica e mi riferisco ai play-off dista appena sei lunghezze. Mister è vietato sognare? "E´ vietato sognare perché sono sicuro che correremo il rischio di autolesionismo. Dobbiamo affrontare partita per partita con la giusta determinazione e carica agonistica che, ci sta contraddistinguendo. Il nostro primario obiettivo è una tranquilla salvezza poi (e seppur telefonicamente, si sente sorridere Clerici) vedremo. Desidero ringraziare la società e il diesse Armando Splendiani per avermi richiamato. A Cupra mi sento come a casa e cosa importante è stato il fatto che, nel primo mese nonostante le opache prestazioni e gli altalenanti risultati, ho sempre avuto e sentito addosso l´incondizionata fiducia di tutti e questo, credimi, è molto importante per poter allenare". - Marito, papà, nonno e allenatore. Un mix di notevole impegno ma, con tante soddisfazioni! "Sto attraversando un momento felicissimo sotto tutti gli aspetti, familiari e calcistici e le soddisfazioni non mancano. Ho la fortuna di avere una moglie impareggiabile, due figli che mi stanno dando tante soddisfazioni e l´ultima gioia è l´arrivo del primo nipotino Giorgio, questo mi serve per mantenermi in forma e fare l´allenatore anche a casa". Al termine del campionato mancano nove partite. Le prossime sei la Cuprense ne disputerà quattro in trasferta e due in casa, poi ci sarà il previsto turno di riposo. Il rush finale prevede tre turni molto delicati, in casa con il Chiesanuova, fuori il derby con l´Avis Ripatransone e l´ultimo ai "F.lli Veccia" contro il Loreto.....poi se ci sarà l´ulteriore coda la Cuprense di mister Clerici saprà onorarla. (e.c.)
scritto da Enzo Calafiore (Tribunastadio.it)
[]
[]
[]