Cuprense-Folgore: Le interviste a Pagliarini e Marozzi.
È un Pagliarini raggiante, quello che si avvicina agli spogliatoi. Mi chiede poche domande, perché non vuole esagerare. Ne viene fuori un´intervista fatta di sorrisi, puntellata da frasi equilibrate che nascondono una malcelata euforia. È il ritratto della felicità, il presidente.
Falerone: una squadra molto pericolosa, con giocatori importanti e che punta a vincere il campionato. Eppure a Cupra ha perso tre punti.
"Loro sono una squadra forte e motivata, che sicuramente lotterà per la vittoria finale. Loro hanno un organico molto superiore rispetto alla Cuprense. Probabilmente meritavano la vittoria, nel primo tempo. Ma nel secondo tempo, col loro calo fisico, siamo saliti in cattedra noi e abbiamo meritato.
A inizio campionato era arrabbiatissimo, quasi voleva mandare tutti a casa. A vedere il sorriso che ha adesso sembra stia cambiando idea...
"No dai...(ride) non è che volevo mandare tutti a casa, diciamo che le nostre partenze sono sempre difficili, ma con la nostra forza di volontà e con l´impegno dei ragazzi si è creata un´ottima squadra, che tra l´altro esprime anche un buon calcio."
Dove può arrivare questa squadra?
Sorriso a 32 denti: "Questa squadra può arrivare dappertutto, sicuramente al vertice"
Poco dopo esce dagli spogliatoi Marozzi. Dopo il gol ha ruggito come un leone, ora esce dagli spogliatoi in sordina, quasi di nascosto, e visibilmente emozionato. Lo fermo in extremis.
Marozzi, siamo già al terzo gol in campionato. Ci stai prendendo l´abitudine...
"Speriamo di non fermarci, speriamo sia solo l´inizio di una stagione che ne porterà tanti altri, sia per me che per il bene della Cuprense"
Montegiorgio: cross di Deogratias, gol di Marozzi. Oggi è successa la stessa cosa. Che fai, gli offri una cena? O la offre lui a te?
"Eh, adesso ci mettiamo d´accordo! (ride) Casomai si fa a metà e metà... fino a quando va così va benissimo, sia per lui che fa gli assist che per me che faccio gol"
Di solito giochi in coppia con Mattioli, oggi c´erano Catini e Silipo. Con chi ti trovi meglio?
"Io mi trovo meglio con tutti quanti, poi il mister fa le sue scelte. Però Alessandro si fa sempre trovare pronto, sia quando entra dall´inizio che quando viene chiamato a partita in corso. L´importante è continuare a fare questi risultati importantissimi e inaspettati, poi chi gioca lì davanti lo decide il mister."
Il primo tempo ti sei allargato spesso per prendere palla, ma poi in mezzo mancava sempre qualcosa. Il secondo tempo hai giocato più centrale e hai raggiunto il gol.
"Il primo tempo vedevo che avevamo difficoltà a tenere palla a terra, allora ho cercato di trovare qualche spazio in più. Vedevo che tra il loro terzino sinistro e il centrale c´era un po´ più spazio e ho cercato maggiormente quella zona. Poi il secondo tempo ho visto che loro erano calati e noi eravamo più sciolti, quindi rimanendo centrale ho avuto molto più spazio da poter sfruttare."
Com´è stato giocare contro giocatori importanti come Mengo e Zazzetta? È pesato in campo?
"Mengo è stato mio compagno a Montecchio. Ci ho passato un anno insieme, quindi già lo conoscevo, sapevo qual era il suo valore. Sapevo che la sua era una squadra importante e che potevamo riuscire in questa impresa solamente se ci aiutavamo tutti quanti. Siamo duri a morire, e lo abbiamo dimostrato contro il Montegiorgio e il Falerone, sono squadre che dovrebbero vincere il campionato e che qui hanno perso entrambe. Fin quando andiamo avanti così andiamo alla grande."
Come ti stai trovando a Cupra?"
Benissimo, benissimo. Non ho assolutamente rimpianti riguardo la scelta che ho fatto. Sto benissimo, sono tutte bravissime persone... benissimo."
L´ha detto quattro volte, gli crediamo...
scritto da Angelo Andrea Pisani
Falerone: una squadra molto pericolosa, con giocatori importanti e che punta a vincere il campionato. Eppure a Cupra ha perso tre punti.
"Loro sono una squadra forte e motivata, che sicuramente lotterà per la vittoria finale. Loro hanno un organico molto superiore rispetto alla Cuprense. Probabilmente meritavano la vittoria, nel primo tempo. Ma nel secondo tempo, col loro calo fisico, siamo saliti in cattedra noi e abbiamo meritato.
A inizio campionato era arrabbiatissimo, quasi voleva mandare tutti a casa. A vedere il sorriso che ha adesso sembra stia cambiando idea...
"No dai...(ride) non è che volevo mandare tutti a casa, diciamo che le nostre partenze sono sempre difficili, ma con la nostra forza di volontà e con l´impegno dei ragazzi si è creata un´ottima squadra, che tra l´altro esprime anche un buon calcio."
Dove può arrivare questa squadra?
Sorriso a 32 denti: "Questa squadra può arrivare dappertutto, sicuramente al vertice"
Poco dopo esce dagli spogliatoi Marozzi. Dopo il gol ha ruggito come un leone, ora esce dagli spogliatoi in sordina, quasi di nascosto, e visibilmente emozionato. Lo fermo in extremis.
Marozzi, siamo già al terzo gol in campionato. Ci stai prendendo l´abitudine...
"Speriamo di non fermarci, speriamo sia solo l´inizio di una stagione che ne porterà tanti altri, sia per me che per il bene della Cuprense"
Montegiorgio: cross di Deogratias, gol di Marozzi. Oggi è successa la stessa cosa. Che fai, gli offri una cena? O la offre lui a te?
"Eh, adesso ci mettiamo d´accordo! (ride) Casomai si fa a metà e metà... fino a quando va così va benissimo, sia per lui che fa gli assist che per me che faccio gol"
Di solito giochi in coppia con Mattioli, oggi c´erano Catini e Silipo. Con chi ti trovi meglio?
"Io mi trovo meglio con tutti quanti, poi il mister fa le sue scelte. Però Alessandro si fa sempre trovare pronto, sia quando entra dall´inizio che quando viene chiamato a partita in corso. L´importante è continuare a fare questi risultati importantissimi e inaspettati, poi chi gioca lì davanti lo decide il mister."
Il primo tempo ti sei allargato spesso per prendere palla, ma poi in mezzo mancava sempre qualcosa. Il secondo tempo hai giocato più centrale e hai raggiunto il gol.
"Il primo tempo vedevo che avevamo difficoltà a tenere palla a terra, allora ho cercato di trovare qualche spazio in più. Vedevo che tra il loro terzino sinistro e il centrale c´era un po´ più spazio e ho cercato maggiormente quella zona. Poi il secondo tempo ho visto che loro erano calati e noi eravamo più sciolti, quindi rimanendo centrale ho avuto molto più spazio da poter sfruttare."
Com´è stato giocare contro giocatori importanti come Mengo e Zazzetta? È pesato in campo?
"Mengo è stato mio compagno a Montecchio. Ci ho passato un anno insieme, quindi già lo conoscevo, sapevo qual era il suo valore. Sapevo che la sua era una squadra importante e che potevamo riuscire in questa impresa solamente se ci aiutavamo tutti quanti. Siamo duri a morire, e lo abbiamo dimostrato contro il Montegiorgio e il Falerone, sono squadre che dovrebbero vincere il campionato e che qui hanno perso entrambe. Fin quando andiamo avanti così andiamo alla grande."
Come ti stai trovando a Cupra?"
Benissimo, benissimo. Non ho assolutamente rimpianti riguardo la scelta che ho fatto. Sto benissimo, sono tutte bravissime persone... benissimo."
L´ha detto quattro volte, gli crediamo...
scritto da Angelo Andrea Pisani
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